Verità per Giulio Regeni

IL CORDOGLIO DELLA CAMERA DEL LAVORO PER LA SCOMPARSA DI GIANNI CAPILUPPI

La Camera del Lavoro di Reggio Emilia esprime il suo più profondo cordoglio per la scomparsa di Gianni Capiluppi.

Una storia, quella di Gianni, fatta di militanza e condivisa per lunghi anni con il sindacato. Inizia sin da giovane la sua militanza nella FGCI e poi nel PCI. Viene assunto alla BCS Ferrari di Luzzara come impiegato e li viene eletto delegato sindacale in rappresentanza degli impiegati, cosa inusuale per quei tempi.

Si interessa alla condizione dei lavoratori, al rapporto tra lavoro e condizione esistenziale arricchendo sempre di spunti di riflessione il dibattito in fabbrica.
Nel 1978 viene distaccato presso la FLM e diventa per alcuni anni segretario della zona di Guastalla, successivamente passa alla Federbraccianti dove rimane fino alla fine degli anni ‘80.

Rientra poi in azienda e raggiunge la pensione nel 1999.
Compagno coerente con le sue idee di difesa dei più deboli e dei lavoratori, sempre iscritto alla CGIL prima alla FIOM e successivamente allo SPI.

A sua moglie Piera e ai familiari l’abbraccio commosso di tutta la Camera del Lavoro.

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