“Dopo le ultime notizie di stampa relative alla situazione organizzativa del Comune di Poviglio, le Organizzazioni Sindacali non sono più disposte a tacere il disagio che i lavoratori stanno vivendo nel quotidiano”.
Così FP CGIL, CISL FP e CSE F.L.P.L provinciali che aggiungono “Fino ad ora siamo stati molto comprensivi rispetto alle difficoltà dell’Ente pubblico ma oggi ci sembra quasi che gli amministratori appaiano più preoccupati di rispondere sui social piuttosto che intervenire fattivamente sulla quotidianità lavorativa di questo Comune. Tutto qui appare molto “normale”: dal probabile commissariamento, all’ “andiamo avanti” lasciando una oggettivo disorientamento in chi concretamente deve far funzionare la macchina Comunale”.
“In questi mesi si sono susseguiti dimissioni e “vuoti” organizzativi, ma pare che nessuno si preoccupi di organizzare e di far funzionare la macchina comunale per garantire i servizi ai cittadini. Per questo continuiamo a schierarci con i lavoratori del Comune di Poviglio che tra tante accuse e recriminazioni a suon di social non sono mai stati nominati. Trascorsi oltre due anni dalle ultime elezioni e di fronte a problemi noti da tempo occorre agire e decidere per il presente e per il futuro del Comune, ma questo non sta avvenendo.
Sembra tutto lasciato al caso. Un esempio: questa amministrazione ha fortemente voluto una riorganizzazione della macchina amministrativa che ad oggi non sembra abbia portato alcuna miglioria. Al contrario ha generato nuovi problemi. Sono state fatte scelte che ad oggi hanno avuto ripercussioni su tutta l’attività amministrativa del Comune, come il mancato rinnovo del Contratto con lo storico Segretario Comunale, a differenza di quanto fatto dagli altri comuni che utilizzavano la medesima convenzione.
Le difficoltà lavorative e la mancanza di chiarezza, hanno spinto alcuni lavoratori a fare scelte diverse per il loro futuro, lasciando purtroppo posti di lavoro scoperti perché non sostituiti. Chi è rimasto è lo stesso gruppo di lavoro a cui da mesi si chiedono sacrifici, ovvero di occuparsi della stessa mole di lavoro con meno personale. Gli stessi lavoratori ai quali non è ancora stata data alcuna certezza in merito al pagamento del Fondo contrattazione integrativa/performance 2021.
In conclusione, crediamo che questa situazione porti i lavoratori a pagarne le conseguenze. Abbiamo provato a dirlo l’anno scorso proclamando lo stato di agitazione, ma dopo mesi possiamo dire che ancora nulla si è mosso, anzi se possibile le cose sono peggiorate.
Come Fp Cgil, Cisl Fp, C.S.E. F.L.P.L. continueremo a stare con i lavoratori e metteremo in campo nelle prossime settimane tutte le azioni necessarie affinché vengano affrontati i problemi evidenziati. Siamo convinti che la qualità dei servizi per i cittadini di Poviglio sia un bene essenziale da proteggere, ma per ottenere questo risultato, occorre mettere i lavoratori nelle condizioni di poter svolgere al meglio il loro ruolo”.
FP CGIL, CISL FP e CSE F.L.P.L provinciali