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IL 5,6 E 7 APRILE SI VOTA PER RINNOVARE LE RSU NEL PUBBLICO IMPIEGO E NELLA SCUOLA

Il 5, 6 e 7 aprile si vota per il rinnovo delle rappresentanze sindacali (RSU) in ogni luogo di lavoro dei settori della conoscenza (scuola, università, ricerca, alta formazione artistica e musicale) e della pubblica amministrazione (funzioni centrali, funzioni locali e sanità).

Per quanto riguarda il mondo della scuola a Reggio Emilia saranno coinvolte 67 scuole, l’Università, l’Istituto Superiore di Studi musicali Peri-Merulo per un totale di 231 lavoratrici e lavoratori di tutti profili professionali che si sono candidati come Rsu nelle liste della FLC CGIL.

“Si tratta di un risultato importante e per nulla scontato se si considerano i due anni di pandemia appena trascorsi – sottolinea Silvano Saccani, Segretario generale Flc Cgil Reggio Emilia – Anni che hanno rivoluzionato l’organizzazione del lavoro e che hanno gravato sulle condizioni di vita e professionali di chi non ha mai smesso di fare scuola. Siamo soddisfatti che tante persone abbiano scelto di impegnarsi per rappresentare al meglio le difficoltà di chi lavora nel settore della conoscenza e rivendicare una nuova dignità sociale per la scuola– continua Saccani – in particolare, scegliere la Flc Cgil significa rafforzare l’azione del sindacato in vista del prossimo rinnovo del contratto nazionaledi lavoro, per incrementare gli stipendi equiparandoli alla media dei colleghi europei e degli altri lavoratori pubblici e impegnarsi per la stabilizzazione del personale precario”.

Per quanto riguarda il comparto del pubblico e della sanità sono invece 75 gli enti che vanno al voto divisi in 59 Enti locali (compresi il Comune di Reggio Emilia e Asp città delle persone i due enti più importanti di questo Comparto); 15 enti delle Funzioni centrali (ex comparto Stato e Parastato) e l’Ente Unico della Sanità pubblica ovvero l’Ausl che è il più grande Ente pubblico della Provincia. Complessivamente saranno chiamati al voto circa dodicimila elettori dipendenti pubblici, di cui oltre 5800 nella sola azienda Ausl.

I lavoratori e le lavoratrici che hanno scelto di impegnarsi in prima persona candidandosi nelle liste della Fp Cgil sono oltre 360 (76 Ausl; 30 Funzioni Centrali; oltre 250 negli enti locali).

“Nella costruzione delle liste elettorali – sottolinea Mauro Nicolini, Segretario generale Fp Cgil Reggio Emilia – abbiamo cercato di inserire candidati che potessero rappresentare il numero maggiore possibile di figure e professionalità presenti nel pubblico impiego. Consapevoli che le RSU sono il primo punto di riferimento a livello sindacale per i colleghi di lavoro, per rappresentarne le istanze, segnalarne problemi e richieste. Per un sindacato come il nostro – continua Nicolini – che da sempre fonda il suo modo d’agire e di contrattare, basandosi sul mandato ricevuto dai lavoratori le RSU. sono un organismo fondamentale per svolgere al meglio ruolo e funzioni del sindacato . Eleggerne il più possibile e in più luoghi di lavoro, significa dar voce ai lavoratori ed esercitare un atto di democrazia fondamentale.”

Il 5, 6 e 7 aprile 2022 sarà una grande prova di democrazia anche a Reggio Emilia che permetterà di scegliere ai quasi undicimila lavoratori della scuola e per gli oltre dodicimila lavoratori del comparto pubblico, i propri rappresentanti nelle trattative per i contratti integrativi e per la tutela collettiva e individuale sul posto di lavoro.

“Andare a votare e scegliere la CGIL ha un significato molto potente: credere nei valori di un’organizzazione che ha oltre 120 anni di storia, che si riconosce nei valori costituzionali, agisce in una logica collettiva, crede nel futuro democratico del Paese e nella forza della rappresentanza. – sottolineano insieme Saccani e Nicolini – In questi anni di pandemia si è dimostrato il valore essenziale dei servizi pubblici, a partire dalla sanità, dall’istruzione pubblica e dalla formazione, in passato troppo spesso vilipesi e ridimensionati. Scegliere la FLC CGIL e la FP CGIL significa rimettere al centro dell’agenda del Paese l’importanza strategica del lavoro pubblico. Significa fare quadrato, fare squadra, per tutti e tutte, tutti i giorni, mettendosi al servizio del Paese e delle persone”.

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