Verità per Giulio Regeni

BASSA REGGIANA, NUOVI CONTRATTI AZIENDALI ALLA TECNOVE E ALLA GEISMAR

FIOM, “AUMENTI SALARIALI E DIRITTI PER TUTTI “

Nella Bassa reggiana due rinnovi di contratti aziendali riguardano la Tecnove di Novellara e la Geismar di Poviglio.

Alla Tecnove di Novellara, storica carpenteria di circa 80 dipendenti che lavora per le maggiori imprese reggiane e non solo, la Fiom Cgil di Reggio Emilia sigla un accordo con la direzione aziendale che prevede un aumento di salario fisso mensile non assorbibile per tutti le lavoratrici e i lavoratori di 50 euro lordi mensili e un aumento del consolidato annuo da 300 a 450 euro.

“Anche in questa azienda, come nella stragrande maggioranza delle imprese emiliane, viene confermata una corretta prassi in cui oltre all’istituzione di premi di risultato si affiancano aumenti di salario strutturali per aiutare i lavoratori a recuperare il potere d’acquisto perso attraverso la redistribuzione della ricchezza prodotta con l’aumento della produttività aziendale” sottolinea la Fiom di Reggio Emilia.

La Tecnove di Novellara

Il contratto prevede inoltre un nuovo percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari che vedrà la stabilizzazione di quindici giovani operai e l’integrazione di nuove regole.

“Questa è la parte più importante del nuovo accordo – dichiara Emiliano Borciani che per la Fiom Cgil di Reggio ha guidato le Rsu nella trattativa con l’azienda – e ha visto la piena condivisone con la Proprietà per la riduzione dei tempi di stabilizzazione ad un massimo di 20 mesi e la riduzione della percentuale massima di staff leasing al 10% invece del 20% previsto dalla Legge”

“Per la Fiom di Reggio – prosegue Borciani – il contrasto alla precarietà, in tutte le sue forme, è un obiettivo politico centrale da realizzare con ogni mezzo, a partire dalla contrattazione aziendale”.

Alla Gesimar di Poviglio grazie al contratto aziendale firmato i lavoratori vedranno un aumento di 60 euro mensili, che andranno ad incidere su tutti gli istituti contrattuali, cioè ferie permessi malattia tredicesima e Tfr, e che a differenza dei bonus di decontribuzione previsti dall’attuale governo, resteranno un diritto dei lavoratori fino a quando si dimetteranno o andranno in pensione.

Oltre all’aumento fisso di retribuzione sarà confermata la presenza di un premio di risultato di 2.300 euro annuali, l’aumento del buono pasto giornaliero e l’introduzione di 4 ore di formazione per tutti i lavoratori sulla lettura della busta paga e sul contratto nazionale gestite direttamente dalla Fiom.

“La formazione sui propri diritti, sul valore della contrattazione collettiva e sulla lettura della busta paga è un elemento fondamentale di questo contratto, perché renderà maggiormente consapevoli i lavoratori in azienda” conclude la nota della Fiom di Reggio Emilia.

La Gesimar di Poviglio
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