Verità per Giulio Regeni

COMUNE DI REGGIO EMILIA: MANCANZA DI PERSONALE

E’ RISCHIO RESTRINGIMENTO DEI SERVIZI EROGATI. L’ALLARME DEI SINDACATI.

Mancata attenzione nella gestione del turn-over, riorganizzazione di servizi per i quali vengono avviati processi di esternalizzazione e rinuncia di fatto ad una visione pubblica dell’erogazione dei servizi stessi. Questo è un parziale elenco di ciò che accade in quei comuni dove non si procede, anche a causa di norme di finanza pubblica che spingono in questa direzione, alla sostituzione del personale in uscita.
Il comune di Reggio Emilia, nonostante negli anni si sia caratterizzato come un’eccellenza nei servizi erogati alla cittadinanza, non è esente da questo trend.

“E’ da tempo ormai che la Giunta comunale delibera dei piani assunzionali la cui attuazione viene, per tanti motivi, sempre rinviata. I concorsi sono banditi tardivamente e l’espletamento delle prove concorsuali avviene molto al di là nel tempo. – sottolineano Paolo Consolini, Fp Cgil e Fabio Bertoia, Cisl Fp -. Ad esempio i servizi sociali, assieme a difficoltà organizzative, lamentano un aumento dei carichi di lavoro ed una carenza cronica di personale. L’Amministrazione si era impegnata a bandire un concorso ad inizio anno, ma a tutt’oggi non si sa ancora nulla delle tempistiche. Stesso problema per il servizio culturale – continuano – il quale negli anni ha visto ridursi in modo drastico la presenza di proprio personale dipendente sostituito da personale esterno. Officina Educativa invece a causa delle mancate sostituzioni non saprà come affrontare il prossimo anno scolastico o come continuare con importanti progetti che hanno dato lustro al servizio e alla città”.

“Ormai in tutti i servizi comunali mancano le figure amministrative, ma ad oggi non è dato sapere quando il personale sarà assunto, per non parlare dalla mancanza di personale tecnico. – aggiungono Consolini e Bertoia – L’Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia ormai all’interno dei proprio uffici non ha più personale amministrativo e tecnico per garantire la gestione ordinaria. Per il personale educativo invece, a causa di vincoli di finanza pubblica introdotti nel 2010, l’Amministrazione ha in mente tra le possibili soluzioni quella di non gestire più direttamente alcuni servizi. Questa esternalizzazione dovrebbe riguardare circa settanta dipendenti assunti attualmente con contratto a tempo determinato dall’Ente”.

Il 14 marzo infine è stata calendarizzata un’assemblea del personale dell’Istituzione Nidi e Scuole e per discutere le eventuali forme di mobilitazione da mettere in campo.
Saranno poi calendarizzate altre assemblee per i dipendenti del Comune poiché il tema della carenza di personale e delle carenze organizzative riguarda trasversalmente tutti i servizi comunali.
“Una disattenta programmazione dei propri servizi porta in un unica direzione: il restringimento dei servizi gestiti dal pubblico ai danni della qualità dei servizi erogati ai cittadini”, concludono i sindacati.

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