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LA FIOM DOMANI IN PIAZZA A ROMA.VECCHI “RIDURRE LA PRECARIETA’. SERVE SCIOPERO GENERALE”

In piazza interverrà il delegato Immergas Luximan insieme a Landini, Lerner, Strada

Oltre centoventi delegati della Fiom Cgil di Reggio Emilia, domani 22 settembre, andranno a Roma in rappresentanza delle migliaia di lavoratrici e lavoratori metalmeccanici che li hanno votati alle elezioni delle rappresentanze sindacali per una prima tappa verso la grande manifestazione della Cgil del 7 ottobre.
“Porteremo a Roma il punto di vista dei lavoratori metalmeccanici reggiani – dichiara Simone Vecchi, Segretario della Fiom provinciale – in particolare la richiesta di ridurre per legge la precarietà sul lavoro che ancora oggi è la principale causa del lavoro povero, della denatalità, della bassa produttività delle aziende, ma sopratutto dell’inaccettabile incertezza e del disagio di milioni di giovani”.

Alle 10 del mattino in Piazza del Popolo a Roma si svolgeranno le “Lezioni di Dignità” con interventi di delegati Fiom, intellettuali e rappresentanti della società civile che porteranno il proprio contributo a sostegno delle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori nel nostro Paese.

Si alterneranno intellettuali del calibro di Gad Lerner, ambientalisti come Stefano Ciafani (presidente nazionale di Legambiente), attiviste come Cecilia Strada di ResQ – People Saving People, il Segretario Generale della Cgil Maurizio Landini insieme al leader del sindacato americano dell’auto UAW Shawn Fain (in sciopero contro Stellantis, GM e Ford dal 15 settembre) e anche il delegato Fiom di Reggio Emilia Luximan Madnack che lavora presso l’Immergas di Lentigione.
“In piazza del Popolo, ai tremila delegati Fiom in ascolto, porterò l’esperienza della contrattazione aziendale svolta dalla Fiom di Reggio Emilia nella nostra provincia che ha ottenuto, grazie alla partecipazione dei nostri iscritti, miglioramenti salariali mai visti, stabilizzazioni, migliori condizioni di conciliazione vita lavoro – sottolinea Luximan -. Pensiamo possa essere un esempio positivo per tutti, consapevoli che gli accordi aziendali non sono sufficienti e che serve un cambio di passo generale”

Per la Fiom di Reggio Emilia il Governo non sta dando risposte ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti “l’inflazione si mangia il potere d’acquisto ma non solo, se la sanità e la scuola non vedono aumentare i finanziamenti pubblici questo si traduce in una riduzione di servizi e in un loro peggioramento – afferma Simone Vecchi – con le ricadute più pesanti soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione”.

Nei prossimi giorni il Governo presenterà in Parlamento il NADEF, il documento con cui si definirà la proposta di legge di bilancio per il 2024, quel passaggio sarà decisivo anche per le scelte del sindacato confederale italiano, che su quelle proposte ha già espresso critiche e dubbi prima dell’estate.
“Dal NADEF non ci aspettiamo nulla di buono per i nostri rappresentati – conclude Vecchi -per questo serve mettere in agenda velocemente uno sciopero generale di tutti i settori, perché senza la partecipazione collettiva, senza lotte dei lavoratori nelle piazze avremo milioni di persone dimenticate e abbandonate dalle politiche di questo Governo”.

Sentieri della Dignità
Dopo l’iniziativa con il Segretario Generale FIOM Michele de Palma a Reggio il 15 settembre prosegue il percorso dei metalmeccanici della Cgil con una importante iniziativa a Roma in piazza del Popolo il 22 settembre.
Si alterneranno sul palco Domenico Adornato (Lowara di Vicenza), Lisa Agricola (attivista LGBTQ+), Serafino Biondo (Fincantieri Palermo), Don Angelo Cassano (parroco di San Sabino a Bari- Libera), Stefano Ciafani (presidente nazionale di Legambiente), Simone Cigliano (studente Link), Michele De Palma (segretario generale Fiom-Cgil), Maurizio Landini (segretario generale Cgil), Gad Lerner (giornalista e scrittore), Luximan Madnack (Immergas di Reggio Emilia), Walter Massa (presidente nazionale di Arci), Rossella Miccio (presidente nazionale di Emergency), Carmen Nappo (ex Whirlpool di Napoli), Francesco Pallante (costituzionalista), Marco Patucchi (giornalista), Gregorio Scalera (Acciaierie d’Italia di Taranto), Cecilia Strada (ResQ – People Saving People), Francesco Tamburrano (Kone Industrial di Napoli), Luc Triangle (segretario generale ad interim dell’ITUC).

La Fiom di Reggio Emilia a Roma
L’Assemblea Generale della Fiom di Reggio Emilia è composta da 120 delegate e delegati di fabbrica delle aziende metalmeccanica. Ognuno di questi delegati è eletto democraticamente dai propri colleghi come portavoce all’interno dei luoghi di lavoro. Sono oltre 20 mila i voti che la Fiom di Reggio Emilia ha raccolto nelle elezioni delle Rsu aziendali e i 120 “fiommini” a Roma avranno la responsabilità di rappresentare tutti i propri colleghi.

Le critiche al Governo
La Fiom e la Cgil criticano il Governo Meloni per: la reintroduzione dei voucher, l’aumento della precarietà con i contratti a termine, la mancanza di risposte alla perdita del potere d’acquisto delle famiglie mentre alcuni settori economici hanno visto moltiplicare utili e rendite, i tagli alla Sanità pubblica che spingono le persone verso la sanità privata deprimendo ulteriormente le condizioni di vita.

Le proposte della Cgil
La Cgil propone di inserire il Salario minimo di legge per dare forza alla contrattazione collettiva, riformare le pensioni superando la Fornero, ridurre le tasse agli aumenti della contrattazione collettiva nazionale, cancellare le leggi che hanno reso la precarietà non un’eccezione ma la normalità, migliorare la sanità e la scuola pubblica.
Su questi temi la Cgil sta chiedendo nelle assemblee ai lavoratori di votare una disponibilità a mobilitarsi fino allo sciopero generale.

La mobilitazione CGIL
Il 7 ottobre una grande manifestazione organizzata con migliaia di assemblee nei luoghi di lavoro si svolgerà a Roma in Piazza San Giovanni. La manifestazione, intitolata “La Via Maestra” è organizzata dalla Cgil insieme a centinaia di associazioni nazionali e locali che vogliono difendere la Costituzione chiedendone l’applicazione reale, a partire dai diritti sociali in essa contenuti.

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