Verità per Giulio Regeni

OLTRE DAFNE, FERMARE APOLLO”: IN CAMERA DEL LAVORO LA MOSTRA DELL’UDI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Inaugurazione sabato 11 novembre

In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne la Camera del Lavoro di Reggio Emilia, in un progetto condiviso di Cgil e Spi, ospita la mostra realizzata dall’Udi – Unione Donne in Italia, “Oltre Dafne, fermare Apollo. Immagini di storia e cambiamento in Italia”.

Una mostra che aiuta a comprendere, partendo dal mito classico, quanto sia radicato il concetto di violenza sulle donne nella nostra cultura. Quanto la società patriarcale abbia costantemente provato a tenere la donna in condizione di subalternità, anche attraverso la violenza.

L’UDI,Unione donne in Italia, che ha realizzato questo progetto finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità, si rivolge in particolare ai giovani e alle giovani accompagnandoli/e in un percorso di 76 anni di storia e di lotta a fianco delle donne.
La stessa cosa si prefigura di fare la Camera del Lavoro portando la mostra a Reggio Emilia raccogliendo e rilanciando, attraverso l’esposizione di materiale storico documentato, l’eredità delle battaglie sindacali e politiche per la conquista dei diritti che hanno provato a cambiare norme, leggi e cultura negli anni.

“Il nostro obiettivo è quello di presentare il fenomeno della violenza maschile contro le donne non come questione emergenziale ma come fenomeno culturale sistemico che attraversa il nostro Paese ad ogni livello della società e delle relazioni interpersonali e familiari, trasversale alle generazioni e alle appartenenze – spiegano Elena Strozzi e Barbara Vigilante, rispettivamente della Segreteria CGIL e Segreteria SPI – Raccontare la storia della violenza di genere e i suoi passaggi legislativi a livello nazionale e locale attraverso i preziosi materiali iconografici conservati negli archivi UDI evidenzia quanto il percorso di emersione del fenomeno attraversi la storia del Paese, delle sue istituzioni, delle culture politiche, a sottolineare anche quanto il femminismo storico abbia dovuto lottare per segnare obiettivi di civiltà per tutti noi”.

La mostra sarà inaugurata sabato 11 novembre alle ore 11:00 in Via Roma, 53 insieme a Liviana Zagagnoni, Udi nazionale, Elena Strozzi, Segreteria Cgil e Barbara Vigilante, Segreteria Spi e sarà visitabile fino a giovedì 30 novembre, dal lunedì al sabato con ingresso libero, durante gli orari di apertura della Camera del Lavoro.

“L’impegno che come Sindacato oggi vogliamo prenderci è quello di minare i dislivelli di potere e le gerarchie definite dal sistema patriarcale che crea disuguaglianze e discriminazioni sul lavoro generando anche i presupposti di meccanismi violenti di segregazione sociale tra sessi, stereotipi linguistici e immaginari frutto di pregiudizio. – concludono Strozzi e Vigilante- Questi sono gli stessi meccanismi attivatori della violenza maschile ad ogni livello della società. Rieducarci tutti ad una nuova prospettiva priva di pregiudiziali culturali di oppressione nei confronti delle donne rappresenta una frontiera necessaria per combattere la violenza in tutte le sue forme, evidenti ed occulte, contro le donne, in tutti gli ambienti di vita e di lavoro”.

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