PREMIO, SALARIO CONSOLIDATO E SMART WORKING
Dopo una lunga trattativa che ha visto anche momenti di tensione tra le Parti, è stato rinnovato il contratto aziendale della Sacmi Forni & Filters di Casalgrande. Ai duecento lavoratori della sede di Salvaterra viene consegnata un’ ipotesi di accordo che i lavoratori hanno approvato con il 96% dei voti favorevoli.
“Siamo orgogliosi di questo risultato contrattuale vero che riporta alla Sacmi Forni un contratto aziendale dopo anni di accordi ponte e di accordi che prevedano solo premi variabili” sottolinea Lorenzo Rivi, della Segreteria Provinciale Fiom Cgil, che insieme ai delegati sindacali Fiom ha gestito la trattativa.
Il contratto – spiega la Fiom Cgil di Reggio Emilia in una nota- prevede un premio di risultato di 1.950 euro lordi annuali e la garanzia di un anticipo che a regime sarà di 650 euro, inoltre viene reintrodotto un elemento fisso e certo della retribuzione di 650 euro annuali.
“Aver riportato il consolidato alla Sacmi Forni ha permesso alla Fiom di Reggio di firmare il contratto – aggiunge Rivi – diamo atto all’azienda di aver dimostrato la giusta sensibilità per la perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni, pur in una fase molto complicata per il settore”.
La Sacmi Forni & Filters progetta, produce e vende forni e filtri per l’industria ceramica che negli ultimi anni, a causa dell’esplosione dei costi energetici, ha visto un crollo degli investimenti in capitale, con conseguenze sia sui volumi produttivi sia sulla marginalità delle imprese metalmeccaniche di quella filiera.
“In un contesto difficile per il settore e anche per l’azienda, rinnovare il contratto è stata una impresa” commenta Rivi “il valore dell’aumento tiene conto di questa fase”.
Il contratto aziendale prevede inoltre l’inserimento, per la prima volta, della flessibilità in ingresso ed in uscita anche per i lavoratori operai del reparto “Filtri”, e la gestione dell’orario estivo in maniera di andare incontro a eventuali esigenze di riduzione della fatica conseguenti delle ondate di calore.
Infine l’azienda si impegna a continuare la sperimentazione avviata di utilizzo dello smart working per la maggioranza degli addetti, che alla Sacmi Forni è composta da impiegati negli uffici.
E’ proprio alla Sacmi Forni che la Fiom di Reggio l’anno scorso ha svolto una approfondita analisi, insieme all’Università di Modena e Reggio e all’Università di Milano, in cui emergeva la forte volontà degli impiegati di proseguire con lo smart working (2 giorni a settimana) e di regolarlo collettivamente nel contratto aziendale definendo il lavoro agile come diritto individuale esigibile per migliorare il benessere lavorativo e la conciliazione vita lavoro.
“L’inchiesta è stato uno strumento fondamentale per convincere l’azienda a proseguire il confronto su questo tema per arrivare ad un accordo definitivo che regolamenti lo strumento” spiega la Fiom di Reggio Emilia.
“Ogni volta che si rinnova un contratto aziendale, migliorando le condizioni di lavoro dei dipendenti occorre ricordare che senza gli iscritti Fiom che sostengono la rappresentanza e soprattutto senza le competenze e l’autorevolezza dei delegati storici Fiom (Stefano Bolognesi e Alessandra Belleli) il rinnovo non sarebbe stato possibile” chiosa il Segretario Provinciale della Fiom di Reggio Simone Vecchi.
Sacmi Forni & Filters fa parte del Gruppo Sacmi di Imola che è una delle aziende metalmeccaniche più grandi della Regione Emilia Romagna, una delle grandi cooperative metalmeccaniche dell’imolese.