Oggi pomeriggio la FP Cgil ha incontrato l’ Assessora alle Politiche Educative del comune di Reggio Emilia, Marwa Mahmoud, in merito al tema dei crediti universitari non riconosciuti da Unimore per accedere ai servizi educativi dell’infanzia.
“Piena occupabilità all’interno dell’Istituzione Nidi e Scuola dell’Infanzia del Comune è stato l’impegno preso dall’Assessora durante l’incontro che – ha fatto sapere il sindacato in una nota – ha ruotato proprio sulla comunicazione di Unimore nella quale si avvisavano gli ex studenti che il loro corso di Laura L-19 non sarebbe stato più sufficiente per essere assunti come educatori dei servizi educativi della prima infanzia, sia nel settore privato sia in quello pubblico. L’Assessora si è impegnata a garantire la piena occupabilità all’interno dell’Istituzione Nidi e Scuola dell’Infanzia del Comune e, a nome dell’Amministrazione, si è impegnata a far si che nessun educatore coinvolto dalla comunicazione di Unimore perda il lavoro a causa di questa situazione”.
“Consapevoli del fatto che questa posizione di Unimore non debba scaricarsi esclusivamente sugli ex studenti e che possa riverberarsi negativamente sulla tenuta complessiva dei servizi educativi provinciali, abbiamo chiesto all’Assessora di farsi promotrice unitamente alla Regione e agli Onorevoli reggiani di un’iniziativa politica che possa risolvere questo corto circuito – ha aggiunto la Fp Cgil – Non occorre rimarcare quanto i servizi educativi dell’infanzia rappresentino un fiore all’occhiello per la nostra città e quanto di questo storico “vanto” collettivo dipenda dalla professionalità di chi ci lavora ogni giorno.
Riteniamo quindi opportuno che le istituzioni locali e i datori di lavoro pubblici e privati giochino un ruolo attivo nella individuazione di una soluzione sostenibile a questa problematica”.
