Verità per Giulio Regeni

INALCA GESCAR. SI CERCA UN PUNTO DI MEDIAZIONE CHE TUTELI CONDIZIONI DI LAVORO E REDDITI

LUNEDì 22 SETTEMBRE ASSEMBLEA SINDACALE CON I LAVORATORI

“Nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo valutato che non ci fossero le condizioni complessivamente utili a chiudere un accordo quadro che definisse la condizione dei lavoratori e delle lavoratrici di Inalca/Gescar di Reggio Emilia oltre il termine di scadenza della cassa integrazione”.
Lo sintetizzano in una nota le segreterie di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil unitamente alle Segreterie Confederali di Cgil, Cisl e Uil territoriali presenti al palazzo della Regione che ha convocato il tavolo di confronto.

“Registriamo avanzamenti positivi su diversi temi oggetto del confronto, a partire dal fatto che c’è una prospettiva di continuità per i 127 lavoratori ad oggi impiegati (su un totale di 161), sulle garanzie di salvaguardia retributiva, sulla condivisione di un percorso che entro la fine dell’anno sia finalizzato ad aumentare i posti di lavoro sul comprensorio modenese utile a riassorbire i lavoratori e le lavoratrici che operano sui siti di Piacenza e Mantova, oltre ad una serie di ulteriori aspetti sui quali abbiamo registrato convergenza sia di obiettivi che di strumenti – continuano le Organizzazioni Sindacali – Prendiamo atto, però, che permangono differenze rilevanti su un tema centrale come le misure economiche di sostegno ai trasferimenti dei lavoratori sia per quanto riguarda gli importi di queste misure sia per quanto concerne la durata temporale delle stesse”.

Le organizzazioni sindacali hanno fissato per il pomeriggio di lunedì 22 settembre l’assemblea dei lavoratori Inalca/Gescar di Reggio Emilia, nella quale si dovrà valutare la situazione e decidere il da farsi.

“Quando si confrontano ragioni diverse e legittime su temi oggettivamente complessi, bisogna ricercare soluzioni che siano mediazioni reali tra gli interessi di ciascuno e comunque coerenti con i problemi che obiettivamente permangono, perché si tratta di regolare le concrete condizioni di lavoro e di reddito di centinaia di famiglie – concludono i sindacati – Tenteremo in ogni modo il raggiungimento di un’intesa che allo stato non c’è. Doveroso il nostro ringraziamento alle Istituzioni che da sempre partecipano alla trattativa (Comune di Reggio Emilia, Provincia e Regione Emilia Romagna), non solo per la costante attenzione all’evolversi del negoziato ma anche per il ruolo attivo svolto, anche nella giornata di ieri, nella ricerca di soluzioni che possano essere un reale punto di avanzamento rispetto agli elementi di criticità che si sono manifestati”.

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