“L’Assemblea Generale della Filcams Cgil di Reggio Emilia sostiene con forza le lavoratrici in lotta delle Manifatture San Maurizio, gruppo Max Mara; questa mobilitazione rappresenta un esempio di emancipazione per tutto il movimento femminile della provincia di Reggio Emilia.
La gravità delle condizioni denunciate non può che portare a vivere questa vertenza come una battaglia di tutte e tutti”.
Cosi si legge nell’ordine del giorno di ieri votato dai componenti dell’Assemblea generale della Filcams reggiana.
“Sosteniamo convintamente la richiesta delle delegate di Manifattura e della Filctem di aprire un tavolo di confronto per discutere dei problemi al centro della mobilitazione, a partire da quello della mancata conciliazione fra i tempi di vita e di lavoro, problematica questa molto sentita anche nei nostri settori – continua la nota – La vertenza Manifatture San Maurizio induce a riflettere sulle condizioni generali del lavoro femminile nel nostro Paese come nella nostra Provincia: si parla tanto di pari opportunità, di contrasto alle discriminazioni di genere ma le reali condizioni di lavoro delle donne raramente vengono prese in considerazione, a partire da quelle delle lavoratrici madri costrette spesso a scegliere fra figli e professione, o a fare i salti mortali per riuscire a salvaguardare l’equilibrio famigliare, fino ad arrivare alle differenze salariali.
Per questi motivi l’Assemblea Generale della Filcams esprime piena solidarietà alle lavoratrici delle Manifatture San Maurizio, ne sostiene la lotta e condivide le loro giuste rivendicazioni”.