Mentre alle RCF ARENA si monta il palco del concertone di Ligabue, dentro alla RCF Spa si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie dell’importante azienda reggiana leader nella produzione di sistemi di amplificazione con sede a Mancasale, che conta ormai più di 300 addetti.
Le elezioni dei delegati sindacali in ogni azienda sono sempre un momento importante perché sono le Rsu che con il proprio lavoro sindacale volontario si attivano tutti i giorni per migliorare le condizioni di lavoro delle colleghe e dei colleghi, con un impegno che sembra quello descritto dal cantante correggese in “Una vita da mediano” quando parla di “Giocare generosi / Lì/ Sempre lì / Lì nel mezzo / Finché ce n’hai stai lì”.
Il risultato finale delle elezioni vede la Fiom Cgil conquistare 5 seggi su 6, mentre il sesto seggio va alla Uilm Uil.
“Queste sono elezioni segnate dal cambiamento, perché tutte e tutti le RSU sono nuove e nuovi eletti – dichiara la Fiom – vi è quindi un rinnovamento totale che, nel solco di quanto fatto sino ad ora, pensiamo possa dare innovazione e incisività al sindacato in azienda, in particolare sui temi di salute, sicurezza e organizzazione del lavoro, rafforzando l’ascolto e la collaborazione con la rappresentanza dei lavoratori”.
Lo scrutinio ha visto la Fiom conquistare 176 voti, contro i 151 delle precedenti elezioni, passando da 3 a 5 eletti, mentre la Uilm passa da 36 a 35 voti mantenendo un componente di Rsu.

“Uno dei dati più importanti di queste elezioni è che le tre donne candidate nelle liste Fiom sono state tutte elette e sono state quelle con più preferenze” dichiara la Fiom di Reggio Emilia “.
Le elette e gli eletti nelle file della lista Fiom sono Aloia Nicoletta con 46 preferenze, Serratore Maria con 37 preferenze, Passatelli Patrizia con 26 preferenze, Lobello Giuseppe con 16 preferenze e infine Venturi Claudio con 14 preferenze.
“Il voto alla Fiom conferma la fiducia e la stima delle lavoratrici e dei lavoratori della RCF nei confronti dell’attività sindacale che si svolge in azienda – dichiarano dalla Fiom di Reggio – a partire dalla condivisione nell’ultimo contratto di un aumento salariale medio di oltre 100 euro al mese e dall’estensione dei diritti individuali per tutte e tutti”.
La RCF è una azienda storica del tessuto reggiano che negli ultimi anni ha avuto diverse vicissitudini, partendo da un fallimento ormai 20 anni fa, poi la lenta ma costante ripresa sia dal punto di vista dei ricavi che del numero degli addetti e infine l’anno scorso la cessione della proprietà dalle famiglie che ne erano state storicamente proprietarie ad un fondo.
La Fiom ci tiene a ringraziare in particolar modo i delegati uscenti, Luigi Belsino e Dario Graziano, che “per anni hanno svolto un’importante attività di militanza e attivismo sindacale in azienda, impegnandosi e mettendoci la faccia non per sé ma per tutti”.
