Verità per Giulio Regeni

TERZA ASSEMBLEA PROVINCIALE RLS FIOM. “LA VITA VALE PIU’ DEL PROFITTO”


FIOM “SERVONO INVESTIMENTI

Centocinquanta RLS – Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza – convocati dalla Fiom di Reggio Emilia per discutere di prevenzione, vigilanza, formazione a difesa della salute nei luoghi di lavoro.
La nostra vista vita vale più del vostro profitto”, questo il titolo della terza Assemblea provinciale che si è tenuta oggi al centro sociale PiGal di Reggio.
L’iniziativa è stata aperta dalle drammatiche testimonianze di tre familiari di vittime sul lavoro: Lorenza Carosi, madre di Fabio Palotti vittima del lavoro e dipendente del Ministero degli Esteri, Monica Michielin madre di Mattia Battistetti, morto sul lavoro a 23 anni a Treviso, Lidia Orastella madre di Giuseppe Versa, morto nella strage di Brandizzo a Torino, che hanno condiviso la propria esperienza per ottenere giustizia per le vittime di “omicidi sul lavoro” in tribunale.

“Vedere familiari di vittime sul lavoro riaprire la ferita del dolore insieme a centocinquanta sconosciuti è un grande atto di generosità, e una responsabilità per tutte le delegate e i delegati Fiom – ha sottolineato Davide Franco, della Segreteria provinciale della Fiom di Reggio – E’ un atto politico di grandissima importanza”.
L’iniziativa della Fiom ha visto anche l’intervento di Massimiliano Quirico, dell’Associazione Lavoro e Sicurezza, della dottoressa Sandra Berselli, ex dipendente Inail, di Davide Mariotti, della Segreteria Cgil Reggio Emilia e di Enrico Caprari, direttore del Patronato Inca Cgil di Reggio.
Quest’ultimo ha ricordato come da anni ci si scontri con un ritardo sistematico nel riconoscimento delle malattie professionali nella nostra provincia da parte dell’Ianil reggiana a causa dei livelli di organico insufficienti per i volumi di lavoro da affrontare.

A prendere la parola anche Davide Vasconi, dell’Associazione AFEVA (Associazione Familiari delle Vittime di Amianto) che ha lanciato un appello agli industriali locali, e in particolar modo ad Inalca, perché si facciano carico dei costi della bonifica del sito, per il benessere della comunità.

Durante l’iniziativa è intervenuto il Segretario provinciale della Fiom, Simone Vecchi che ha riportato le novità previste dall’ipotesi di accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale dell’industria metalmeccanica raggiunta sabato 22 novembre scorso.
“L’ipotesi accordo prevede 8 ore aggiuntive di formazione specifica per gli RLS, l’obbligatorietà dei cosiddetti break formativi da 15/20 minuti per ogni reparto per confrontarsi coi lavoratori, soprattutto in caso di infortuni, per analizzare cause e soluzioni – ha spiegato Vecchi – Ma anche il confronto quadrimestrale tra RLS e RSPP sui “quasi infortuni” e un miglioramento del monte ore di permessi sindacali degli RLS, rafforzando quindi gli strumenti di controllo e verifica di applicazione delle norme”.

Davide Franco ha ricordato la formazione specifica organizzata dalla Fiom di Reggio e lanciato un appello all’utilizzo annuale di almeno una assemblea specifica sulla salute in fabbrica.
“Il 28 aprile è la giornata mondiale contro gli infortuni sul lavoro – ha sottolineato la Fiom – proporremo alle imprese di svolgere un’assemblea obbligatoria nel mese di aprile di ogni anno per fare il punto sulle attività svolte a tutela della salute e su quello che deve ancora essere fatto”.

Nei prossimi mesi saranno decine le aziende metalmeccaniche che dovranno rinnovare il contratto integrativo interno “in tutte le aziende proporremo di inserire il contrasto alle molestie di genere all’interno del Documento di Valutazione del Rischio, come le imprese più virtuose stanno già facendo – ha concluso Franco – Ancora oggi non vediamo abbastanza attenzione alla sicurezza in troppe aziende, la formazione ancora non basta, la prevenzione non è sufficiente, occorre applicare il Dlgs 81 e migliorarlo e oggi ci siamo confrontati perché come Fiom vogliamo fare la nostra parte per la sicurezza di tutte e tutti i metalmeccanici”.

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