“La trattativa del 9 dicembre scorso tra le Organizzazioni sindacali e la delegazione trattante dell’Unione Appennino Reggiano si è conclusa con la rottura del tavolo. Chiediamo ai Sindaci di riprendere il controllo dell’Ente”.
Così Fp Cgil, Cisl Fp, Sulpl e la Rsu in una nota in cui spiegano “è una richiesta inevitabile davanti a ciò che è apparso evidente durante l’ultimo incontro. L’Unione Montana, in questa fase, non appare dotata di una guida amministrativa in grado di assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei lavoratori. La seduta a cui abbiamo assistito è stata caratterizzata da assenza di un mandato politico chiaro alla delegazione trattante; difficoltà ad affrontare questioni tecniche rilevanti per la contrattazione; uscite anticipate di alcuni componenti e della presidente della delegazione pubblica: una condizione inedita nel panorama degli Enti locali della provincia, che ha creato comprensibile imbarazzo e ha evidenziato un modello organizzativo giunto ad un punto critico”.
“Negli ultimi anni molti dipendenti hanno visto crescere responsabilità, carichi operativi e complessità dei servizi, senza ottenere percorsi di valorizzazione coerenti – aggiungono i sindacati – La situazione della Polizia Locale è stata solo una tra le varie poiché il problema riguarda trasversalmente tutti i lavoratori”.
“La domanda che poniamo è se siano stati forniti ai Sindaci tutti i dati e le informazioni essenziali per comprendere la reale situazione dell’Ente. Una domanda che non accusa, ma richiama alla responsabilità di garantire un governo dell’Unione all’altezza delle sfide della montagna – concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Sulpl – E la richiesta rivolta ai sindaci è chiara: riprendere in mano l’Ente, ristabilire regole, garantire trasparenza e riportare l’Unione alla sua funzione originaria, quella di rafforzare la montagna”.
Su questi temi le Organizzazioni sindacali hanno convocato un’assemblea generale di tutto il personale dell’Unione – compresi comandati e distaccati – per lunedì 15 dicembre per avere un mandato chiaro da parte di tutti i dipendenti, mentre per il 17 dicembre è stato già calendarizzato un incontro con la giunta dell’Unione per riportare il risultato dell’incontro con il personale.
I sindacati si dicono infine disponibili al confronto a condizione che si apra un tavolo strutturato sul tema del personale.
