Contro una manovra di bilancio ritenuta ingiusta, la Cgil ha proclamato per venerdì 12 dicembre uno sciopero generale.
L’astensione dal lavoro interesserà tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata. Sono inoltre previste manifestazioni in tutte le città, dal Nord al Sud Italia. Una presenza diffusa che segnala la profondità del disagio sociale e la volontà del sindacato di cambiare una Legge di Bilancio ingiusta e dannosa per lavoratori, pensionati e giovani.
Il segretario generale, Maurizio Landini, parteciperà al corteo di Firenze. A Reggio Emilia il corteo partirà dalla via Emilia, angolo viale Montegrappa, fino a Piazza Gioberti dove si terrà il comizio con gli interventi di delegate e delegati e le conclusioni del Segretario provinciale della Cgil, Cristian Sesena.
Con la mobilitazione di venerdì prossimo, la Cgil chiede di aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, contrastare la precarietà, introdurre una riforma fiscale equa e progressiva, dire no al riarmo e investire in sanità e istruzione, oltre che attuare vere politiche industriali e del terziario.
Le risorse per migliorare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori ci sono. Il problema è come vengono utilizzati. La Cgil propone di prendere le risorse dove effettivamente si trovano: nei profitti, negli extraprofitti, nelle grandi ricchezze e nell’evasione fiscale.
Con un contributo di solidarietà dell’1% sul patrimonio più ricco del Paese è possibile recuperare 26 miliardi di euro all’anno, fondi da destinare a salari, servizi pubblici, welfare, scuola e sanità.
La piattaforma dice anche un chiaro “NO” alla corsa al riarmo: una struttura di spesa che brucia ogni anno centinaia di miliardi sottraendoli a ciò che serve davvero — salari dignitosi, pensioni adeguate, diritti sociali, istruzione pubblica e sanità universale.
“Auspichiamo una larga adesione e una bella presenza alla nostra manifestazione – conclude Cristian Sesena, Segretario Camera del Lavoro di Reggio Emilia – È una finanziaria sbagliata contro cui non solo protestiamo ma che vogliamo cambiare nell’interesse di tutte e tutti i lavoratori pensionati reggiani”.
In preparazione allo sciopero sono state fatte oltre 500 assemblee nei luoghi di lavoro e numerosi volantinaggi nei mercati e davanti alle mense e sono previsti pullman che raggiungeranno Reggio Emilia da Castelnovo Monti, Correggio e Guastalla.
