“Nonostante i numerosi solleciti la situazione dei parcheggi nell’area dell’Arcispedale Santa Maria Nuova è in stallo e il Comune continua a mantenere una posizione attendista, demandando la gestione della questione ai tavoli dell’Azienda USL, da cui però non arrivano risposte chiare né soluzioni praticabili”. Così Fp Cgil e Uil Fpl in una nota aggiungendo che “spiace inoltre rilevare, da dichiarazioni a mezzo stampa da parte di Cisl Fp, che la Direzione Ausl ha inviato loro una comunicazione lo scorso 22 ottobre dichiarando che “il piano sosta avrà avvio solamente a conclusione del confronto attualmente in corso”, escludendo dai destinatari della missiva la Fp Cgil e la Uil Fpl: un modus operandi per il quale chiederemo spiegazioni all’azienda USL”.
Per la Fp Cgil e la Uil Fpl abbastanza bizzarra appare anche la discussione aperta sull’ipotesi di edificare, in tempi rapidissimi, un parcheggio multi-piano che dovrebbe giungere “come esito di un percorso partecipativo in cui alcune sigle sindacali sarebbero pronte a offrire il proprio contributo in termini di progettazione, ingegneria civile, architettura ed eco-sostenibilità”.
“Preferiamo stare coi piedi per terra, fare sindacato e continuare a sostenere la richiesta dei dipendenti alla base della quale c’è un principio di buon senso: la possibilità di usufruire del parcheggio gratuito. – spiegano Gaetano Merlino della FP CGIL ed Emanuele Stavolo della UIL FPL – Laddove ciò non sia ancora possibile ragionare di introduzione di tariffe calmierate, accessibili e sostenibili, che diano la possibilità di parcheggiare in tutti gli stalli disponibili e non solo in una quota parte di essi. Si tratterebbe di un segnale concreto di riconoscimento verso chi ogni giorno garantisce assistenza, cura e professionalità alla cittadinanza”.
“Gli operatori sanitari affrontano già tante difficoltà quotidiane e presto dovranno sostenere anche costi di sosta sempre più pesanti, a fronte di stipendi che non crescono in misura proporzionata al costo della vita – concludono Merlino e Stavolo – Ma non è solo una questione di parcheggi, anche sul fronte delle trattative aziendali, infatti, tutto è fermo: nessun avanzamento sull’accordo per la retribuzione delle guide di tirocinio, né sui Differenziali economici di professionalità, strumenti indispensabili per valorizzare le competenze del personale”.
Dopo mesi di incontri senza esiti e divergenze tra sigle sindacali, la frustrazione dei lavoratori è ormai palpabile. CGIL e UIL denunciano il rischio di ulteriore strumentalizzazione e chiedono con forza tempi certi e risposte concrete.
“Questi lavoratori non chiedono privilegi, ma riconoscimento del loro ruolo e del loro valore sociale – chiosano Fp Cgil e Uil Fpl – È tempo che Azienda e Istituzioni diano seguito agli impegni presi e garantiscano condizioni di lavoro dignitose per chi rappresenta ogni giorno un pilastro del nostro sistema sanitario.”
