Verità per Giulio Regeni

VIGILI DEL FUOCO. LA FP CGIL “SERVONO RISORSE E MEZZI, NON PROCLAMI”

Da anni la Fp Cgil denuncia a più riprese le criticità relative alla carenza di organico che affligge il Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia.
In questo contesto “leggere l’intervista del Comandante provinciale, Ing. Antonio Annecchini, in cui si proclamava un consistente incremento del numero di interventi nella provincia e si dichiarava l’aumento delle unità operative a 200, dislocate nelle sedi del territorio ci ha lasciati perplessi – scrive la Fp Cgil provinciale –. I conti non tornano e vogliamo fornire i numeri che consentano di capire la realtà. In base alle tabelle ministeriali di ripartizione del personale nei Comandi, Reggio Emilia dovrebbe avere 71 fra qualificati Capo Reparto/Capo Squadra e 148 Vigili. Ad oggi invece contiamo 54 tra Capi Reparto e Capi Squadra e 127 Vigili: 181 persone in tutto, 38 in meno rispetto all’organico di 219 stabilito dal Ministero per la provincia reggiana, e che la recente assegnazione, celebrata dall’amministrazione, ha mitigato in modo poco consistente”.

Inoltre,”poco si è detto del parco automezzi di questo Comando Provinciale, mezzi di soccorso con tanti, troppi, anni sulle spalle che ne riducono inevitabilmente l’efficienza operativa”. Anche su questo argomento la Fp Cgil ha più volte evidenziato un problema che ad oggi non ha ancora trovato soluzione.

“L’autoscala in dotazione al Comando è l’esempio lampante di quello che stiamo dicendo: molti Vigili con ormai parecchi anni di lavoro alle spalle non hanno, finora, assistito alla sua sostituzione con un mezzo più moderno. Stiamo parlando di un mezzo che vide l’assegnazione al Comando quando al governo c’era Romano Prodi e alla presidenza della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e che oggi viene ancora impiegato per i più disparati interventi, non ultimo l’incendio dell’Inalca”.

“Crediamo che lo sforzo finanziario finora prodotto dal Governo a sostegno di un settore fondamentale come il soccorso alla popolazione, sia del tutto insufficiente per consentire ai professionisti di esercitare al meglio e con efficienza l’attività a cui sono chiamati – concludono i coordinatori provinciali dei Vigili del Fuoco per la Fpc Cgil, Francesco Sicilia e Yuri Magnani – Ci servono mezzi, attrezzature, uomini e donne che abbiano accesso a formazione professionale: in poche parole servono investimenti concreti e adeguati”.

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