“La Cgil di Reggio Emilia accoglie positivamente la proposta di un tavolo permanente dedicato all’analisi e alla risoluzione delle problematiche legate alle procedure per il rilascio e il rinnovo dei documenti di soggiorno delle cittadine e dei cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio provinciale” scrive in una nota il sindacato. “Si tratta di un passo nella direzione giusta – sottolinea Luca Chierici, della segreteria confederale– perché l’attuale sistema produce disagi inaccettabili e rallentamenti che incidono sulla vita di migliaia di persone.”
Gli uffici di assistenza ai migranti della Camera del Lavoro, nel corso degli anni, hanno attivato e consolidato un canale di comunicazione diretto con gli uffici per l’Immigrazione della Questura di Reggio Emilia. Questo ha permesso a molte lavoratrici e molti lavoratori assistiti di ottenere risposte in tempi più congrui.
Tuttavia, la Cgil ribadisce la necessità di avviare un percorso di semplificazione delle procedure.
“Sburocratizzare le pratiche di rinnovo dei titoli di soggiorno non è un dettaglio tecnico – continua Chierici– È una condizione essenziale per evitare anni di incertezza, precarietà e ricattabilità per persone che qui lavorano, pagano le tasse, vivono e contribuiscono alla nostra comunità.”
Se il messaggio ricorrente della politica nazionale è quello di contrastare l’immigrazione irregolare, diventa fondamentale rendere più agevole, dignitoso e umano il percorso di chi nel nostro territorio risiede regolarmente.
In questo senso, ad esempio, anche la mancanza, di un locale adibito a sala di attesa coperta e riscaldata in inverno o fresca in estate e protetta dalle intemperie per coloro i quali, spesso con bambini piccoli, si trovano a dover affrontare lunghe code all’aperto nei controviali di viale Piave, rappresenta una criticità evidente.
“Una situazione del genere sarebbe inaccettabile per qualsiasi cittadino – conclude la Cgil –. Non può diventare la normalità per chi deve semplicemente adempiere a obblighi burocratici per mantenere la propria regolarità sul territorio.”
