“Uniti per un lavoro sicuro”. E’ questo lo slogan scelto quest’anno da Cgil, Cisl, Uil per celebrare il Primo Maggio. A livello nazionale sono previste tre manifestazioni unitarie che si svolgeranno a Roma, ai Fori imperiali, dove concluderà Maurizio Landini (CGIL), a Casteldaccia (Palermo) dove sarà presente Daniela Fumarola (CISL) e a Prato con Pierpaolo Bombardieri (UIL).
I tre comizi saranno trasmessi in diretta su Rai3 cosi come il tradizionale concertone pomeridiano di piazza San Giovanni
A Reggio Emilia anche quest’anno si terrà il consueto corteo che partirà da Viale Montegrappa alle ore 15:00 per attraversare il centro storico e confluire in Piazza Martiri del 7 Luglio dove si svolgeranno, dalle 16:15, i comizi di Rosamaria Papaleo, Segretaria Generale CISL Emilia Centrale, Roberto Rinaldi Coordinatore UIL Modena-Reggio e Daniela Barbaresi della Segreteria Nazionale CGIL mentre alle 17:00 spazio alla musica d’autore con Cristina Donà e Saverio Lanza.
Un concerto intitolato “Spiriti Guida” che accosta al repertorio di Cristina Donà l’opera di quegli artisti (gli spiriti guida appunto) che hanno nutrito la loro anima e contagiato il loro cammino. Lo spettacolo delinea un percorso evocativo dove le canzoni della Donà, scritte sovente a quattro mani con Lanza, lasciano affiorare i brani dei loro artisti di riferimento, dai primi ascolti giovanili fino a oggi, in una rilettura che attinge da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai Beatles a Sinead O’Connor, passando per De Gregori, Bjork, Bowie e molti altri.
“ In Italia periscono ogni giorno in media tre persone sul posto di lavoro. E’ un dato inaccettabile, non degno di un paese che si professa “civile”. Abbastanza lampante il legame fra rischi per la sicurezza e precarietà lavorativa, in particolar modo nel sistema degli appalti che ormai sono divenuti una vera e propria giungla. Dobbiamo, come organizzazioni sindacali, non arrenderci alla desolante e fredda statistica ma operare per farci promotori di una vera e propria cultura della salute e sicurezza che deve essere vissuta, dal variegato sistema imprenditoriale italiano, come investimento e non come costo da abbattere” dichiara Cristian Sesena,Segretario provinciale della CGIL
Per Rosamaria Papaleo, leader di CISL Emilia Centrale, “salute e sicurezza sui luoghi di lavoro non sono parole d’ordine vuote ma una chiamata all’azione per tutta la Comunità, dei cittadini e delle imprese. Dire sicurezza significa dire stop ai subappalti nei cantieri pubblici, anticamera di sfruttamento e lavoro illegale. Fatto che pesa doppio nella nostra Reggio, segnata dai grandi affari mafiosi che riciclano e ci rendono la capitale delle false fatture. Il badge di cantiere è stato un passo avanti ma occhio all’edilizia privata: quanto emerso nella stagione del Superbonus 110% ci ha dimostrato che c’è ancora tanto da fare. Dire sicurezza significa chiedere partecipazione e trasparenza, come ci insegna anche la vicenda dell’amianto sul tetto dell’Inalca andata a fuoco. Sicurezza sul lavoro è parlare al cuore della gente: la prima causa di morte in edilizia è la caduta nel vuoto. Nel 2025, all’apice dei sistemi di protezione, questo si chiama indecenza”.
“I dati dei decessi e degli infortuni sul lavoro registrati nei primi due mesi del 2025 non sono confortanti: già 1.350 infortuni ed un morto in provincia di Reggio Emilia, tutto ciò è frutto soprattutto di una disattenzione politica rispetto al tema; non è stato investito un solo euro in manovra di Bilancio per la prevenzione ed i controlli. La patente a crediti non sta dando i risultati auspicati, ed era preventivabile, più volte abbiamo denunciato che l’iniziativa sarebbe stata poco efficiente. Per noi non resta prioritario assumere personale per i controlli, investire in formazione ed informazione sia per i datori di lavoro che per le lavoratrici ed i lavoratori, soprattutto delle piccole e piccolissime imprese dove in tanti casi non ci sono i Rappresentanti dei Lavoratori sulla Sicurezza. Occorre riconoscere come omicidio le morti sul lavoro nel quale si certifica la responsabilità oggettiva del datore di lavoro. Siamo alla vigilia dell’estate, ci auspichiamo che le Istituzioni e le associazioni datoriali condividano con noi le misure preventive da applicare per i picchi di calore”. Dichiara Roberto Rinaldi, Coordinatore confederale UIL Modena e Reggio Emilia.

Tante iniziative anche in Provincia, tra cui: a Correggio dove le celebrazioni si terranno al mattino con ritrovo alle ore 9:00 presso il centro sociale Espansione sud per concludersi alle ore 11:00 con gli interventi di Cgil Cisl Uil davanti al Monumento ai Caduti in via Mazzini.
A San Polo dove dalle 9:30 si terrà la tradizionale sfilata dei trattori da Via Togliatti fino a Via XXIV maggio in cui si terranno gli interventi conclusivi.
A Castelnovo Monti invece concentramento alle 10:00 in Piazza Gramsci con distribuzione dei garofani per poi muoversi in corteo fino a Piazza della Luna dove si terranno gli interventi.
CGIL CISL e UIL invitano le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate e i pensionati, le cittadine e i cittadini tutti a partecipare alle celebrazioni unitarie previste in città e nei paesi della provincia.

