Verità per Giulio Regeni

leonardi nello

Allievo di Virgilio Guidi e Giorgio Morandi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, consegue il diploma e si dedica all’insegnamento presso la scuola di disegno Chierici di Reggio Emilia. La sua attività espositiva inizia a Bologna nel 1948 con la partecipazione alla Mostra Interprovinciale d’Arte dell’Emilia Romagna. Alla fine degli anni Quaranta, insieme a Zancanaro, Mucchi, Guttuso, Treccani, Mazzacurati e Levi, partecipa in prima persona alle lotte degli operai delle Officine Reggiane, eseguendo su questo soggetto una serie di dipinti e di serigrafie. Gli anni Cinquanta si aprono per lui con la partecipazione alla prima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Marinara a Genova (1951). Nel 1958, dopo la partecipazione alla VII Quadriennale di Roma (1956), espone alla Biennale di Venezia. Nello stesso anno tiene la sua prima personale. Alla fine degli anni Cinquanta la sua ricerca si allontana dal realismo per avvicinarsi alla sfera dell’Informale. Con la produzione successiva l’artista si configura come autentico pittore naturalista, che trova la sua ispirazione nel mondo contadino e fa del rapporto privilegiato con la natura la tematica centrale della propria indagine. Nel 1985 il Comune di Reggio Emilia gli dedica un’importante antologica.