FILLEA CGIL FILCA CISL E FENEAL UIL “E’ NECESSARIO CHE LE AZIENDE ADOTTINO TUTTE LE MISURE PREVISTE PER ABBATTERE IL RISCHIO”
“E’ necessaria massima attenzione e l’applicazione di ogni condizione di sicurezza per i lavoratori edili che in questo periodo stanno lavorando in una situazione di estremo disagio e possibile pericolosità provocati dal caldo estremo” Così Fillea Cgil Filca Cisl e Feneal Uil provinciali dopo che le temperature in questi giorni hanno superato i 35° e, presumibilmente, continueranno a rimanere tali anche nelle prossime ore.
“A fronte dei primi interventi di emergenza che sembrerebbero essere già stati prestati a seguito di preoccupanti colpi di calore, è necessario che le aziende adottino tutti le misure utili (informativa sugli effetti del calore, controllo della temperatura e dell’umidità del luogo di lavoro, predisposizione di aree di riposo ombreggiate, organizzazione di orari e turni di riposo, messa a disposizione di acqua fresca, evitare lavori isolati, ecc.) tese ad abbattere il rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili, compreso il ricorso alla cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) con causale “eventi meteo””, fanno sapere in una nota i tre segretari Giulio Nota, Feneal Uil di Reggio Emilia, Salvatore Cosma, Filca Cisl Emilia Centrale e Sabatino Aliberti, Fillea Cgil di Reggio Emilia.
A questo proposito i tre sindacati sottolineano che nei cantieri edili il possibile ricorso alla Cigo con causale “eventi meteo”è previsto nel caso in cui il termometro superi i 35° ma anche con temperature inferiori quando percepite come elevate, come ad esempio avviene in particolari lavorazioni e/o con un elevato tasso di umidità.
“La salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori è un diritto irrinunciabile che in un paese civile deve fare il paio con il lavoro che non può non essere anche sinonimo di sicurezza” concludono Nota, Cosma e Aliberti.