Verità per Giulio Regeni

GRANDE DOLORE IN CAMERA DEL LAVORO PER LA SCOMPARSA DI ANDREA COMI

Nella giornata di oggi è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutta la Cgil reggiana Andrea Comi, 78 anni, figura storica del sindacato reggiano – e in particolare dei metalmeccanici della FIOM prima e del Sindacato pensionati SPI poi – a cui ha dedicato una gran parte della sua esistenza.

Andrea ha lavorato per tutta la vita alla Lombardini Motori di Reggio, azienda metalmeccanica all’interno della quale ha esercitato da subito il ruolo di delegato sindacale Fiom.

La sua grande passione per la politica e per il sindacato lo portarono a far parte, fin dagli anni Settanta, della sezione di fabbrica del Comitato del PCI reggiano. Un ruolo che esercitò con grande impegno, orgoglioso di rappresentare sempre i diritti e le lotte della classe operaia. Negli anni trascorsi durante la pensione è stato attivista dello Spi Cgil all’interno della terza lega cittadina, di cui è stato anche Segretario.
Faceva parte del Direttivo provinciale del Sindacato pensionati Cgil e dell’Assemblea generale CGIL di Reggio Emilia.
Tutta la Camera del Lavoro lo ricorda con immensa stima e affetto.

“Una perdita che lascerà un vuoto difficile da colmare – sottolinea la Camera del Lavoro – Un esempio di militanza attiva per tutti noi che ci dovrà spingere non solo a tenere vivo con gratitudine il suo ricordo, ma soprattutto ad essere all’altezza dell’eredità politica e umana che ci ha trasmesso”.

Andrea Comi lascia la figlia Elisa e gli amatissimi nipoti Federico e Nicolò. A tutti loro vanno le condoglianze e il grande abbraccio di tutta la Camera del Lavoro di Reggio.

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