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EUROTRE: IMPORTANTE ACCORDO SINDACALE NELL’AZIENDA ANTI-COVID DI CASTELNOVO SOTTO

LA FIOM: “ALLA EUROTRE RIDUZIONE DI ORARIO E ASSUNZIONI”

E’ stato siglato nei giorni scorsi un importante accordo sindacale alla Eurotre Srl di Castelnono Sotto.
L’azienda opera nel settore della produzione e commercio di recipienti a pressione non ricaricabili per gas compressi e liquefatti e ha un settore nel campo medicale delle bombole ad ossigeno per il primo soccorso.
Dallo scoppio dell’epidemia di Sars-Cov 2 l’attività ha avuto una impennata a causa delle crescenti richieste da parte degli ospedali e in generale delle strutture sanitarie.
L’azienda, che in provincia di Reggio Emilia aveva all’inizio del 2020 circa 40 dipendenti, ha inizialmente affrontato il picco produttivo con la richiesta di lavoro straordinario, ma avendo velocemente raddoppiato gli ordini è passata al lavoro a turni, aumentando gli addetti di produzione.
Per questa ragione la Fiom Cgil di Reggio Emilia ha aperto un confronto con la Direzione con l’obiettivo di garantire la certezza dei volumi produttivi e il recupero degli ordini arretrati, ma senza gravare sulla salute dei lavoratori e sulla conciliazione tra orario di lavoro e vita extra-lavorativa.
Per poter svolgere i turni l’azienda ha incrementato il personale di numerose unità, stabilizzando a tempo indeterminato una buona fetta dei lavoratori precari, raggiungendo oggi i 65 lavoratori assunti con contratto fisso più alcuni lavoratori con contratti in somministrazione a termine.
Contemporaneamente, insieme alle Rsu al Rls, la Direzione della Eurotre ha istituito un rigido protocollo Covid contro la diffusione del virus per la tutela dei propri dipendenti e per evitare blocchi alla attività aziendale.
Le bombole ad ossigeno sono state un bene prezioso ed essenziale per la salvaguardia delle vite delle persone contagiate, tant’è che l’attività produttiva ha proseguito senza soluzione di continuità anche durante il lockdown generalizzato che l’anno scorso paralizzò tutte le fabbriche.
La nuova turnistica presente in Eurotre prevede una riduzione di orario che porterà a turni di sette ore retribuite otto.
I turni, inizialmente attivati per ridurre il personale in azienda, e garantire così il distanziamento, sono diventati via via un’esigenza produttiva che oggi permetterà ad Eurotre di soddisfare le richieste dei clienti, aumentando quindi la capacità tecnologica delle strutture sanitarie oggi stressate dall’aumento di ricoveri e pazienti in terapia intensiva dovuti al Covid.
La Fiom si ritiene soddisfatta dell’accordo raggiunto che vede un equilibrio tra la tutela della salute e dei diritti dei lavoratori e della lavoratrici e le necessità produttive dell’azienda conseguenti alla diffusione del virus.
I lavoratori hanno approvato l’accordo con un voto “bulgaro” che ha visto il voto favorevole di tutti gli addetti tranne un astenuto.

 

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