Verità per Giulio Regeni

iacobescu aurel

Nato il 5 settembre del 1906 a Nazarcea (Costanta) – Romania. L’artista è cresciuto sul litorale del Mar Nero nella città di Costanta.
Ha studiato diritto e ha viaggiato nel 1923 e 1924 in Grecia, Turchia e Israele.
Nel 1930 è andato in viaggio di nozze in Turchia e nelle isole Priukipo, nel Mar di Marmara.
Lavora per un certo perindo a Venezia, Firenze, Napoli e Capri prima di trasferirsi a Roma per migliorarsi nella pittura nell’atelier del maestro Giovanni Battista Crema all”Accademia tra il ’38 e il ’39.
Dopo il ritorno in patria inaugura esposizioni personali e partecipa a Saloni ufficiali ed a esposizioni di artisti rumeni all’estero. I suoi dipinti sono esposti nei musei di Bucarest ed in altre città della Romania. Sue opere si trovano in coIlezioni private in Romania e all’estero e arredano i Saloni delle ambasciate rumene in Cina, Libano, Marocco, Bulgaria, Repubblica Tedesca, Ungheria, India, Tunisia, Sudan Cecoslovacchia, Giappone e Spagna,
Esposizioni personali nel 1943, 1960, 1966 e 1985 a Bucarest. Nel 1969, 1970, 1971 e 1974 espone a Memphis U.S.A.
Nel 1968 dipinge ad Atene, nelle isole di Creta, Idra, Poros ed altre dell’arcipelago. Nel 1972, dopo 4 mesi passati a Parigi, ritorna a lavorare a Roma, Firenze e Venezia.
Nel 1974 è ancora una volta a Parigi, in Italia e in Spagna; nel 1976 ritorna in Francia e lavora per nove mesi a Parigi.
Fra il 1978 e il 1979 visita il Belgio e l’Olanda lavorando parecchi mesi in questi paesi.
Nel 1980 e nel 1981 dipinge a Parigi e a Chartres e in altre città francesi. Nel 1982-83 visita di nuovo la Francia e l’Italia lavorandovi per lunghi periodi.
Nel 1988 ritorna per tre mesi a Parigi.
Le opere del pittore Aurel Iacobescu si trovano in parte negli Stati Uniti, perchè le mostre organizzate su di lui nel 1974 a Memphis dalla galleria WE Oates sono quelle dov’è stata venduta la maggior parte dei suoi lavori. Un’altra parte è patrimonio del Ministero degli Esteri attraverso le ambasciate, e un’altra è stata dispersa nel terremoto del 1977, quando lo studio del pittore è stato completamente distrutto.
E’ per questo motivo che le sue opere sono piuttosto rare, anche se il pittore ha lavorato per molto tempo.
Ha studiato in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, ma trova la strada sbarrata a Parigi; dai suoi insegnamenti romani ha imparato la lezione dei colori vivaci, brillanti. Lezione che ha poi perfezionato nelle sue creazioni. Con i soldi ricavati dalla galleria americana ha potuto viaggiare, con la possibilità di dipingere paesaggi in Italia e Grecia, i due Paesi che hanno maggiormente colpito la sua sensibilità.
La leggendaria bellezza delle isole greche non ha lasciato indifferente nemmeno il pittore Aurel Iacobescu. Ha uno stile unico per stilizzare il paesaggio ed eliminare eventuali dettagli che potrebbero impedire l’effetto sovrano del colore, senza perdere di vista le forme più spettacolari e mantenendo le distanze tra di loro. Nei pochi colori che utilizza, riesce a trasmettere il meraviglioso paesaggio di un campo abbandonato, o delle rocce sbiancate dal forte sole del sud che si staglia imponente sul mare blu*.
Vedi: Dictionarul Artistilor Romani e Contemporani -Editura Meridiani 1976 –Bucuresti
Uniumea Artistilor Plastici din Romania -A. lacobescu -Septembrie 1990 -Galeria Caminul Artei ( e Taj) Str.Biserica Emei M.R. IG

* Tradotto dal Rumeno dal sito: http://grimberg.ro