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MOTORIZZAZIONE CIVILE DI REGGIO EMILIA: PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE PER FERMARE LE ESTERNALIZZAZIONI

E’ stato proclamato dai lavoratori riuniti in assemblea lo stato di agitazione alla Motorizzazione civile di Reggio Emilia, nell’ambito di una mobilitazione nazionale succeduta alla decisione di destinare il personale tecnico interno ad attività residuali e al rischio di un ulteriore impoverimento dell’ambito pubblico, a favore di servizi che in prospettiva potranno essere esternalizzati e svolti da privati, con il rischio concreto di un ulteriore aggravio di costi anche per utenti e famiglie.
E’ per questo che i lavoratori riuniti in assemblea insieme alle Organizzazioni sindacali hanno deciso di sospendere gli straordinari, a partire dal 1°marzo, in merito all’attività di revisioni dei veicoli ed esami di conducenti, chiedendo inoltre l’anticipo del pagamento dell’indennità di missione.

“E’ necessario informare i cittadini utenti di questa protesta – sottolinea la Fp Cgil – e del rischio concreto di un probabile aumento dei costi per lo svolgimento delle pratiche. Altresì – continua il sindacato – riteniamo necessario riaffermare la centralità del servizio pubblico in particolare in materia di revisione dei veicoli pesanti, con l’obbiettivo di assicurare uniformità dei controlli, in favore anche della sicurezza stradale della collettività”.

I lavoratori insieme alla Rsu e al sindacato chiedono la revisione della Legge 870 del 1986 sulle operazioni esterne in conto privato e l’avvio di un piano straordinario di assunzioni per recuperare il mancato turnover di questi anni, che sta mettendo in forte difficoltà i lavoratori dell’Ente e crea ricadute anche sui servizi svolti per gli utenti.
“E’ necessario puntare a mantenere la priorità e la terzietà della gestione pubblica, a garanzia di controlli uniformi e del concreto diritto alla sicurezza stradale. Lotteremo per raggiungere i risultati auspicati” conclude la Fp Cgil di Reggio Emilia.

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