FIOM “NON CI SONO AMMORTIZZATORI SOCIALI, APPELLO AGLI IMPRENDITORI PER RIOCCUPARE I 13 DIPENDENTI”
Si è svolto ieri l’incontro con l’assessorato alle politiche del lavoro della Regione Emilia Romagna chiesto dalla Fiom Cgil provinciale in merito alla vertenza in corso alla Gtech- Cst di Barco di Bibbiano che si avvia alla chiusura il prossimo 31 luglio.
Al tavolo di salvaguardia in Regione hanno partecipato Roberto Ferrari, Vanni Salatti e Alfredo Tronci per la Regione, il sindaco di Bibbiano, Stefano Marazzi, per la Gtech-cst presente l’amministratrice Giulia Caroppo, per Fiom Cgil Reggio Emilia, Massimo Tiramani, Giovanni Prisco e Laura Russo.
“Rimaniamo dispiaciuti e delusi dalla mancata partecipazione al tavolo di salvaguardia, nonostante la convocazione, di un rappresentante dell’azienda Tecnogear – scrive la Fiom in una nota – E’ stata purtroppo accertata la mancanza di ammortizzatori adeguati poiché l’azienda è al di sotto dei 15 dipendenti. Manca una legge sugli ammortizzatori sociali che tuteli tutti i lavoratori e le lavoratrici, indipendentemente del numero degli stessi . Ad oggi – conclude il sindacato – rimane la preoccupazione per il futuro e la continuità lavorativa dei 13 dipendenti. Facciamo per questo un accorato appello agli imprenditori del comprensorio, oltre a quelli che già si sono mossi, affinché i lavoratori possano essere rioccupati nel più breve tempo possibile”.